Narda Zapata – BREAKING THE SAYING
a cura di Antonello Tolve
opening | sabato 09 agosto, ore 19.00 – periodo | 09-24 agosto 2025
La Kyro Art Gallery di Pietrasanta è lieta di annunciare Breaking the Saying, una personale di Narda Zapata organizzata in collaborazione con il Comune di Pietrasanta che sarà inaugurata sabato 09 luglio alle ore 19:00 nei prestigiosi spazi della Sala delle Grasce.
Il progetto di Narda Zapata è una monumentale opera che si avvita nell’ambiente per accogliere lo spettatore e invitarlo non solo a percepire una maestosa plasticità ma anche a rileggerla come una narrazione fatta di icone e parole tratte da La leyenda de la fraternidad “Los Pilulos”, suggestivo racconto scritto da Adolfo Cárdenas (La Paz, 1950-2023), tra i massimi scrittori boliviani del secondo Novecento. Si tratta infatti di un ampio velo da sposa su cui insetti e frasi tratte dalla novella di Cárdenas – «la fluorescencia color malva», «danzaba ella, cubierta de escorpiones y arañas reptando sus tétricas luminosidades a la fuente de esa energía centrada en esas llagas de luz que eran los ojos» o «caminando junto a alguien, sobrecargada de lentejuelas, plumas, sedas, rasos y géneros colorinches y barrocos» ne sono alcune – trasportano negli ampi territori della festa andina, dove musiche e danze tribali si incrociano a costumi occidentali per dar vita a combinazioni visive di grande respiro culturale.
In questo suo lavoro che dà anche il titolo al progetto espositivo Narda Zapata incrocia non a caso un doppio registro linguistico (quello delle parole e quello delle icone), per dar vita a una storia intermittente che non solo vuol esser letta e guardata ma anche pensata come un discorso più ampio (amplificato), aperto all’estetica neobarocca andina, al miscuglio e alla confusione, al sincretismo culturale e a un forte stridore cromatico, tipicamente popolare. Intorno al grande Breaking the Saying (2025), ruotano in mostra altre due installazioni (96° e Bastón de mando) realizzate dall’artista alla calle Los Andes, strada ricca di bordadores (ricamatori) e careteros (mascherai che lavorano tutto l’anno per realizzare le tradizionali maschere delle danze folkloriche andine) dove tra l’altro è interamente ambientato il racconto di Cárdenas, leggibile nella sua interezza perché inserito come opera tra le opere su 6 fogli A4.
Composta da sagome di caimani 96° (2024-2025) è una scultura che richiama l’etichetta di una bevanda molto diffusa in Bolivia (l’Alcol Caimán, il titolo dell’opera ne indica la gradazione alcolica), trasformata in complesso plastico la cui cromaticità da fa specchio metaforico a quella delle paillettes che ornano gli abiti dei ballerini durante le varie festività andine. Collocato in un angolo, quasi a guardare l’intera scena, Bastón de mando (2024-2025) è invece uno scettro in latta – quasi un personaggio muto – che durante le danze è utilizzato dal capitano di ballo per indicare cambi di ritmo o particolari movimenti collettivi.
Esposte in galleria, una serie di tecniche miste su carta e tre ampie tele (tutti i lavori sono del 2025) arricchiscono e dilatano il racconto con immagini che evocano l’atmosfera andina e che trasformano il racconto di Adolfo Cárdenas in quella che Leonardo da Vinci, sulla stregua di Simonide, ha definito essere una poesia muta.
Narda Zapata Breaking the Saying
a cura di Antonello Tolve – Sala delle Grasce – via S. Agostino 1, 55045 Pietrasanta (LU)
INFO +39 0584 975500 | www.museodeibozzetti.it
Kyro Art Gallery – Via Padre Eugenio Barsanti 29, 55045 Pietrasanta (LU)
www.kyroartgallery.com | info@kyroartgallery.com ph. +39 334 1147775